Questo è l'ingresso di una delle tombe.
Le tombe sono diverse, distribuite sotto una spianata rocciosa.
Si trovano in comune di Chiaramonti lungo la strada che porta a Su Bullone, sulla strada Tempio-Sassari .
E' interessante la canalizzazione per impedire che le acqua piovane penetrassero dentro le tombe .
Nella foto è posta in rilievo la decorazione dell'ingresso. con pittura rossa.
la disposizione degli ambiente è molto complessa.
E' difficile accedervi perchè le tombe sono invase dall'acqua.
Bisogna porre in evidenza la mancanza di ogni indicazione per raggiungere e identificare la necropoli.
sabato 23 ottobre 2010
domenica 17 ottobre 2010
Sas Ladas a Perfugas
Sulla mappa IGM è riportato il nuraghe Sas Ladas a Perfugas.
Alcuni indicano sotto questo nome il nuraghe San Giorgio posto più ad Ovest in vicinanza dell'omonima chiesa (si veda la foto su questo Blog).
In realtà a mio parere questo non è un nuraghe, perchè quelle che sarebbero potute essere le fondazioni sono costituite da massi accostati senza che formino un vero e proprio solido muro.
Riporto le foto che sono esaurienti.
Lascio agli studiosi il compito di decifrare il significato di questa struttura. Ogni commento è gradito.
I massi sono collocati su un basamento roccioso che si affaccia a precipizio sul torrente.
Alcuni indicano sotto questo nome il nuraghe San Giorgio posto più ad Ovest in vicinanza dell'omonima chiesa (si veda la foto su questo Blog).
In realtà a mio parere questo non è un nuraghe, perchè quelle che sarebbero potute essere le fondazioni sono costituite da massi accostati senza che formino un vero e proprio solido muro.
Riporto le foto che sono esaurienti.
Lascio agli studiosi il compito di decifrare il significato di questa struttura. Ogni commento è gradito.
I massi sono collocati su un basamento roccioso che si affaccia a precipizio sul torrente.
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nuraghe che non è un nuraghe
sabato 16 ottobre 2010
Nuraghe Bonora a Bulzi
Questo nuraghe, apparentemente piccolo, secondo le testimonianze del proprietario del terreno era costituito da sette torri, demolite dai vandali alla ricerca di reperti.
Nel campo attorno sono presenti i resti delle fondazioni, in gran parte distrutte durante i lavori di messa a cultura del terreno.
Questo dimostra quanto poco sappiamo dei resti archeologici distribuiti in tutta la Sardegna e quanto ci sarebbe da studiare per poter avere un quadro completo e dettagliato del nostro patrimonio.
Il nuraghe è raggiungibile attraverso la viabilità campestre in prossimità della chiesa campestre di S.nicola a Bulzi.
Nel campo attorno sono presenti i resti delle fondazioni, in gran parte distrutte durante i lavori di messa a cultura del terreno.
Questo dimostra quanto poco sappiamo dei resti archeologici distribuiti in tutta la Sardegna e quanto ci sarebbe da studiare per poter avere un quadro completo e dettagliato del nostro patrimonio.
Il nuraghe è raggiungibile attraverso la viabilità campestre in prossimità della chiesa campestre di S.nicola a Bulzi.
martedì 12 ottobre 2010
MISTERIOSO CIRCOLO A PLOAGHE
Fra i boschi di sughere, nelle campagne di Ploaghe, lontano dalle vie di comunicazione, ho scoperto questo piccolissimo recinto di epoca remota. Ha un diametro di poco più di due metri, con un piccolo ingresso.
Non sono in grado di interpretarlo.
Le coordinate sono 40.4152 N
8.48712 E
nelle vicinanze vi ù grande nuraghe completamente crollato ed un altro parzialmente distrutto.
forse il Nuraghe Eru a Ploaghe
riecco il finestrone del Nuraghe Ruiu, poco distante.
forse il Nuraghe Mannu, ormai rimpicciolito !
lunedì 11 ottobre 2010
Nuraghe Piscu a Suelli
questo bellissimo nuraghe è in questo stato di abbandono totale.
Visibile dalla strada, circondato da una recinzione è chiuso alla visita del pubblico.
Ci asteniamo da ogni commento!
Per informazioni.. provate a leggere la prosopopea del Comune Di Suelli..
http://www.comunesuelli.it/nuraghe_piscu.htmhttp://www.comunesuelli.it/nuraghe_piscu.htm
Visibile dalla strada, circondato da una recinzione è chiuso alla visita del pubblico.
Ci asteniamo da ogni commento!
Per informazioni.. provate a leggere la prosopopea del Comune Di Suelli..
http://www.comunesuelli.it/nuraghe_piscu.htmhttp://www.comunesuelli.it/nuraghe_piscu.htm
venerdì 8 ottobre 2010
Nuraghe Is Paras Isili
E' uno dei più conosciuti ed anche dei più belli. Notevole la sua tholos anche se alterata dalle "stuccature" interne dei restauratori.
Si trova all'ingresso di Isili, ben visibile dalla strada ed anche segnalato.
Si trova all'ingresso di Isili, ben visibile dalla strada ed anche segnalato.
giovedì 7 ottobre 2010
nuraghe Genna e Corte - Laconi
Il nuraghe dista dal centro di Laconi circa 8 km ed è posto all'interno di un agriturismo.
E un nuraghe trilobato ma solo una torre è ancora in buone condizioni. L'accesso all'interno è possibile tramite un foro nella parete.
Attualmente, come si può vedere dalle foto, è sommerso dalla vegetazione, oltretutto costituita da cardi e rovi che scoraggiano il visitatore dall'avvicinarsi e rendono difficile l'osservazione.
Le coordinatE sono: 39,54043 N, 9,00125 E
Sulla sommità si vedono delle pietre sporgenti che parrebbero i famosi "mensoloni".
mercoledì 6 ottobre 2010
nuraghe Coladorzos a Mara
Questo Nuraghe si eleva su una collinetta di fronte al paese di Mara.
E' opportunamente segnalato ma anche completamente ignorato.
Molte, troppe amministrazioni comunali trovano i fondi per la squadra di calcio e le feste paesane e non per i beni culturali. Non si rendono conto dell'immenso valore del nostro patrimonio archeologico, che oltretutto potrebbe alimentare un flusso turistico importante. E qualcuno vorrebbe la repubblica Sarda! Abbiamo troppi cappellacci ed un solo Antonio Gramsci..
Per raggiungere questo monumento è necessario aggirarsi fra alte sterpaglie che lo rendono quasi invisibile.Per questo motivo risulta difficile descriverlo, soprattutto da parte di un profano.
Parrebbe del tipo a corridoio.
Nuraghe Coladorzos. - In Bollettino di Archeologia, 1997 . - n. 43-45, p. 182.
http://sardinianarchaeology.blogspot.com/p/bibliography-of-prehistoric-sardinia.html
E' opportunamente segnalato ma anche completamente ignorato.
Molte, troppe amministrazioni comunali trovano i fondi per la squadra di calcio e le feste paesane e non per i beni culturali. Non si rendono conto dell'immenso valore del nostro patrimonio archeologico, che oltretutto potrebbe alimentare un flusso turistico importante. E qualcuno vorrebbe la repubblica Sarda! Abbiamo troppi cappellacci ed un solo Antonio Gramsci..
Per raggiungere questo monumento è necessario aggirarsi fra alte sterpaglie che lo rendono quasi invisibile.Per questo motivo risulta difficile descriverlo, soprattutto da parte di un profano.
Parrebbe del tipo a corridoio.
Nuraghe Coladorzos. - In Bollettino di Archeologia, 1997 . - n. 43-45, p. 182.
http://sardinianarchaeology.blogspot.com/p/bibliography-of-prehistoric-sardinia.html
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nuraghe Coladorzos a Mara (SS)
lunedì 20 settembre 2010
nuraghe Bidighinzu a Ploaghe
aggiungiamo alcune foto sul nuraghe Bidighinzu, una torre poco conosciuta che si eleva sul Monte Frusciu.
Si noti il finestrino quadrangolare sopra l'ingresso.
Un particolare non visibile nelle foto è la presenza nel vano cieco a destra della scala di travi in pietra che uniscono le pareti esterne a quelle interne.
Questo farebbe supporre una esecuzione comune con il ben noto Nuraghe Ruiu di Chiaramonti.
Il Casalis lo elenca fra i nuraghi di Ploaghe:
" Sono in gran numero le costruzioni noraciche che si trovano entro i termini del ploaghese, e di essi alcuni ben conservati, altri in parte disfatti.
Tra’ primi sono i così detti, Su Bidighinzu, Padre Mongiu, Pèntuma, Su Lacu, Funtana de Pedru, Truvìne, s. Aingiu, N. Mannu, la circonferenza de’ quali alla base è da 50 a 60 metri, l’altezza dagli 8 a 10, con ingresso così basso, che bisogna entrarvi carpone.
I mal conservati sono i nuraghi, Athentu, Culzu, Figosa, Palaèsi, Regos, Ascùsa, Ogiastru, Pianu de Fìlighe, Mandras, Comida Selènu, Coas Vermigosas, Truvine, Pogia, Serra Ulvìne, Sas Coberciadas, Sauccos, Su bruncu de s’Ispissu, Contru, Teti, Serra de Ampridda, Badde de Olostia, Mandra Comida, Frusciu, Cuccurra, Bilione, Tòscanos, Pabàda, Guspiu, Càntaru de Laros, Sa Figu cana, Mandra Ispìdu, Burè, Fiorosu, Pedra solta, Sèmene, Badde pedrosa, Sa pedru niedda, Sa Oltija, Matarichi, su Balcone, Sos arestes, Santuzzu, Aostinu, Cabras, Pianu, Soddu, Lelleuzzu, Giuanne Masìa, Frades, Merios, Bisorca, Sa Conca de s’arena.
In totale 59, ed è da notare che a eccezione di soli tredici tutti gli altri hanno prossima qualche fonte, come si osserva generalmente presso i nuraghi delle altre regioni. Le fonti di Palaèsi sono quelle che danno origine al rio di Corte o di Saccargia. Sono ancora vedute in questo territorio alcune di quelle già descritte costruzioni, che si dicono volgarmente Sepolturas de gigantes, e notiamo quella che è prossima al Nuraghe Fiorosu, lunga poco meno di metri 4, larga 1,30 profonda 1,10, perchè delle altre riconosciute dai pastori e dalle persone che frequentano per caccia le diverse regioni non abbiamo nozione sicure."
Lo Spano osserva:
Si noti il finestrino quadrangolare sopra l'ingresso.
Un particolare non visibile nelle foto è la presenza nel vano cieco a destra della scala di travi in pietra che uniscono le pareti esterne a quelle interne.
Questo farebbe supporre una esecuzione comune con il ben noto Nuraghe Ruiu di Chiaramonti.
Il Casalis lo elenca fra i nuraghi di Ploaghe:
" Sono in gran numero le costruzioni noraciche che si trovano entro i termini del ploaghese, e di essi alcuni ben conservati, altri in parte disfatti.
Tra’ primi sono i così detti, Su Bidighinzu, Padre Mongiu, Pèntuma, Su Lacu, Funtana de Pedru, Truvìne, s. Aingiu, N. Mannu, la circonferenza de’ quali alla base è da 50 a 60 metri, l’altezza dagli 8 a 10, con ingresso così basso, che bisogna entrarvi carpone.
I mal conservati sono i nuraghi, Athentu, Culzu, Figosa, Palaèsi, Regos, Ascùsa, Ogiastru, Pianu de Fìlighe, Mandras, Comida Selènu, Coas Vermigosas, Truvine, Pogia, Serra Ulvìne, Sas Coberciadas, Sauccos, Su bruncu de s’Ispissu, Contru, Teti, Serra de Ampridda, Badde de Olostia, Mandra Comida, Frusciu, Cuccurra, Bilione, Tòscanos, Pabàda, Guspiu, Càntaru de Laros, Sa Figu cana, Mandra Ispìdu, Burè, Fiorosu, Pedra solta, Sèmene, Badde pedrosa, Sa pedru niedda, Sa Oltija, Matarichi, su Balcone, Sos arestes, Santuzzu, Aostinu, Cabras, Pianu, Soddu, Lelleuzzu, Giuanne Masìa, Frades, Merios, Bisorca, Sa Conca de s’arena.
In totale 59, ed è da notare che a eccezione di soli tredici tutti gli altri hanno prossima qualche fonte, come si osserva generalmente presso i nuraghi delle altre regioni. Le fonti di Palaèsi sono quelle che danno origine al rio di Corte o di Saccargia. Sono ancora vedute in questo territorio alcune di quelle già descritte costruzioni, che si dicono volgarmente Sepolturas de gigantes, e notiamo quella che è prossima al Nuraghe Fiorosu, lunga poco meno di metri 4, larga 1,30 profonda 1,10, perchè delle altre riconosciute dai pastori e dalle persone che frequentano per caccia le diverse regioni non abbiamo nozione sicure."
Lo Spano osserva:
36 STUDII RECENTI SOPRA I NURAGHI Or se si considera, quanto pochi siano i Nuraghi che serbino intatto il cono, qui ben si scorge quasi una regola per dar aria, se non anche luce alle camere. Ben e da avvertire che altri spi- ragli si scoprono nelle pareti. Singolare tra questi e il segnato tramezzo a' due coni del Nuraghe Anna, non più grande di quanto & necessario ad introdurvi una mano, ma efficacissimo a mante- nere il corso dell'aria nella stanza a sinistra, quando ne fosse chiusa 1'entrata. Altro spiraglio vi è molto piccolo e quadro nel- 1'alto della parete del Nuraghe Coni di Nuragus. Altro quadrate sta sulla porta del Piscu di Suelli, del Bidighinzu di Ploaghe, di un Nuraghe di Laerru, di parecchi di Paulilatino, e cosi via discorrendo in varie regioni!
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nuraghe bidighinzu a ploaghe
domenica 19 settembre 2010
nuraghe S'Arula a Bulzi
Vorremmo far conoscere i molti nuraghi disseminati per le campagne dell'Anglona che restano sconosciuti: Alcuni come il Bidighinzu di Ploaghe in ottime condizioni e non indicati in nessuna guida turistica, altri difficilmente raggiungibili come questo.
il nuraghe S'Arula è molto distrutto, l'ingresso è semisepolto e bisognerebbe penetrare carponi.
Panorama dall'alto del nuraghe
il nuraghe S'Arula è molto distrutto, l'ingresso è semisepolto e bisognerebbe penetrare carponi.
Panorama dall'alto del nuraghe
sabato 11 settembre 2010
nuraghe Ispiene a Erula
Il Nuraghe Ispiene sorge su un picco da cui si domina il panorama fino al mare.
E' collegato visivamente con molti altri nuraghi, fra cui il nuraghe Erula e il Pubattu.
E' in discrete condizioni con la camera integra e parte della scala. Per poter osservare la parte interna è necessario munirsi di una torcia elettrica.
E' famoso nella letteratura perchè nelle vicinanze un contadino ha trovato sepolta la più grande navicella nuragica., esposta al museo di Cagliari.
E' collegato visivamente con molti altri nuraghi, fra cui il nuraghe Erula e il Pubattu.
E' in discrete condizioni con la camera integra e parte della scala. Per poter osservare la parte interna è necessario munirsi di una torcia elettrica.
E' famoso nella letteratura perchè nelle vicinanze un contadino ha trovato sepolta la più grande navicella nuragica., esposta al museo di Cagliari.
domenica 22 agosto 2010
sabato 1 maggio 2010
martedì 23 febbraio 2010
lunedì 22 febbraio 2010
Naracu di Polcu a Tempio Pausania
Questo nuraghe, che è visibile su questa guglia di granito, è chiamato Naracu di Polcu (nuraghe del porco).
Potrebbe essere un nome frutto di preveggenza?
Non potrebbe essere riferito a coloro che hanno massacrato queste rocce, e reso irraggiungibile il nuraghe col beneplacito delle autorità ?
Il nuraghe, cui si accedeva attraverso un sentiero fra le rocce e le piante di sughero era del tipo a tholos. La sua costruzione deve essere stata particolarmente laboriosa, per la necessità di trasportare il materiale su terreno scosceso.
Non siamo in grado di sapere se era circondato da muraglie difensive.
Si sa invece che era visivamente collegato con gli altri nuraghi e villaggi posti sui massicci rocciosi (Monti di Pulchiana) circostanti, di cui restano le rovine.
Ecco una foto della zona,contiamo di sostituirla con un'altra più decente!
Potrebbe essere un nome frutto di preveggenza?
Non potrebbe essere riferito a coloro che hanno massacrato queste rocce, e reso irraggiungibile il nuraghe col beneplacito delle autorità ?
Il nuraghe, cui si accedeva attraverso un sentiero fra le rocce e le piante di sughero era del tipo a tholos. La sua costruzione deve essere stata particolarmente laboriosa, per la necessità di trasportare il materiale su terreno scosceso.
Non siamo in grado di sapere se era circondato da muraglie difensive.
Si sa invece che era visivamente collegato con gli altri nuraghi e villaggi posti sui massicci rocciosi (Monti di Pulchiana) circostanti, di cui restano le rovine.
Ecco una foto della zona,contiamo di sostituirla con un'altra più decente!
venerdì 12 febbraio 2010
martedì 9 febbraio 2010
nuraghe Costa (SaReggia) a foresta Burgos
Anzitutto perchè sorge in un bosco fitto molto ombroso; si è quindi sviluppato un tappeto di muschio verdissimo che ha coperto tutto.
Il grande nuraghe polilobato, è circondato per quasi mezzo ettaro da capanne di cui residuano le pietre disseminate sotto tutto il bosco di querce.
Il complesso è difeso da un muro di grandi massi che per un lungo tratto si conserva quasi intatto, mentre da un lato il nuraghe si affaccia su un dirupo.
Il nuraghe Costa è ben segnalato ed è raggiungibile con facilità.
La conservazione del monumento è stata finanziata dalla UE ma l'intervento è oggi in uno stato di degrado.
domenica 7 febbraio 2010
Nuraghe Erismanzanu a Esporlatu
coordinate del monumento. 40° 24' 310 N
008° 57' 748 Est
Vi si accede dalla strda provinciale 101 , fra i km 7 e 8. la segnaletica è semidistrutta, imboccato il cancello svoltare a destra dove un altro cartello vi indica il sentiero.
Il nuraghe è affascinante per la sua estetica e per la posizione in cui è collocato.
Oggi è anche ricovero per le pecore, si noti il rudimentale cancelletto sull'entrata.
Il nuraghe è descritto su:
http://www.edizionisole.it/isv/nuraghi/ita.nuraghi.html
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nuraghe Erismanzanu a Esporlatu
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